Cristalli per il channeling

Ponte dimensionali cristalli

L’uso di cristalli per il channeling

Oggi ci addentriamo in un territorio sottile, potente, che ci parla di come utilizzare i cristalli non solo per il nostro benessere, ma anche come strumenti per aprire nuove dimensioni interiori e spirituali.

Puoi approfondire gratuitamente nel triplo formato video, audio e scritto che trovi scorrendo questa pagina.

Una porta nell’altra dimensione

Il momento difficile

Dal benessere al channeling cristallino

I cristalli non sono semplici oggetti: sono strutture energetiche, strumenti di trasformazione. Chi mi conosce sa che, nel mio percorso da cristalloterapeuta, lavoro quotidianamente con ametiste, tormaline, ossidiane… non solo come “aiuti”, ma come alleati vivi nel mio percorso e in quello delle persone che accompagno.

Ma oltre alla loro funzione terapeutica, i cristalli custodiscono un sapere antico, una conoscenza sottile a cui possiamo accedere quando iniziamo ad attivarli consapevolmente.
Esiste una prima fase in cui li usiamo per stare meglio – magari a livello emotivo, fisico, mentale – e lì troviamo cristalli come l’ametista, che apre alla dimensione spirituale, o l’occhio di tigre, che rafforza il carattere e la centratura.

Poi però esiste una fascia più avanzata di cristalli: quarzi lemuriani, quarzi fantasma, le nummiti, le tectiti, le moldaviti…
Cristalli antichissimi, spesso legati a energie di origine meteoritica. Sono strumenti che non si limitano a “guarire”: aprono porte, agiscono come ponti vibrazionali, vere chiavi d’accesso a dimensioni diverse. Alcune di queste dimensioni sono legate a civiltà perdute, come Lemuria o Atlantide; altre sono più cosmiche, extraterrestri, legate al contatto ufologico, alla canalizzazione di esseri di luce, maestri, spiriti guida… e anche anime defunte.

Cristalli per effettuare channeling

Cristalli per effettuare channeling

Il channeling è esattamente questo: un processo di comunicazione sottile, in cui riceviamo informazioni, intuizioni, visioni, da una fonte che è oltre la mente razionale.
E i cristalli, in questo, possono essere attivatori, amplificatori, strumenti di connessione.
Sono come radar eterici: più il nostro terzo occhio è aperto, più diventiamo ricettivi, più sentiamo, più viviamo la connessione.

Questa connessione ci trasporta, ci guida. Ci permette di crescere interiormente e, attraverso di noi, anche chi ci sta vicino può fare un salto evolutivo. Perché il percorso di crescita spirituale non finisce mai.
Va nutrito, va coltivato, e imparare a conoscere il linguaggio dei cristalli è un modo potente per farlo.

Entrare in contatto con un cristallo non significa solo tenerlo in tasca. Significa indossarlo, meditarci, osservarlo, ascoltarlo.
Significa chiederci: cosa mi sta dicendo? Quale messaggio porta nella mia vita?
Dentro ogni cristallo c’è una geometria sacra, una vibrazione, una storia. Comprenderla è un atto di amore e ascolto profondo.

Se sei all’inizio, non partire da cristalli troppo forti come moldaviti o tectiti. Sono come delle “Formula 1” della frequenza: se non hai ancora sviluppato una certa base psichica, rischi solo di non sintonizzarti.
Meglio iniziare con qualcosa di più semplice e accessibile, come l’ametista, un perfetto apripista.
Puoi usarla così: sdraiati, mettila sulla fronte, chiudi gli occhi e cerca il silenzio interiore.
All’inizio sarà difficile. La mente inizierà a correre, ti sommergerà di pensieri. Ma se continui, giorno dopo giorno, inizierai a ritagliarti uno spazio sacro interiore.
In quello spazio, potrà finalmente manifestarsi una nuova qualità di ascolto. E lì comincia il vero lavoro: il principio del channeling.

Non è fantasia. È un processo profondo, sottile, che ha bisogno di tempo e pratica. Ma una volta che comincia, cambia tutto.
Cambia il modo in cui percepisci te stesso, la realtà, le relazioni.
Ti senti più connesso, più guidato, più ispirato.

E da lì si aprono altre possibilità: lavorare con altri cristalli più evoluti, lavorare sui chakra, entrare in contatto con le dimensioni dell’anima… ma questo lo esploreremo nei prossimi episodi.

Consigli finali

Sperimenta con i cristalli l’apertura del tuo terzo occhio. Sviluppa le tue intuizioni. E se vuoi conoscere di più il mondo della cristalloterapia eterica sei invitato al Open Day di fine mese, un evento gratuito. Ci sono solo 7 posti. Puoi iscriverti da qui alla serata gratuita: link

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